I cavalli sono degli animali estremamente curiosi ed affascinanti: ecco 3 curiosità sul loro conto che ti lasceranno a bocca aperta
I cavalli sono degli esemplare davvero incredibili: non essendo degli animali domestici veri e propri, in molti ignorano completamente che, proprio come i cani e gatti, sono dotati di emozioni e sono in grado di affezionarsi a chi vedono in modo ricorrente. Da questo si può dedurre che sono una specie davvero molto profonda e sensibile…
Ebbene sì, una delle prime cose che devi sapere sui cavalli è che sono estremamente empatici: sono in grado di provare diverse tipologie di emozioni, anche quelle più comuni per l’essere umano, come felicità, noia, tristezza…
Sentono alcune sensazioni così intensamente che alcuni ritengono che siano in grado di comprendere addirittura il senso della morte, tant’è che alla scomparsa di un simile o, addirittura, del loro cavaliere, possono provare tristezza anche per moltissimo tempo.
E queste sono solo alcune cose che il cavallo è in grado di fare…
Cavalli: ecco 5 incredibili curiosità
Questa specie, oltre a saper vivere le emozioni in modo intenso, è anche dotata di una memoria ferrea. L’elevata capacità di memorizzazione del cavallo gli consente di associare diversi eventi tra loro: in particolare, quando si spaventano e noi non capiamo il motivo, spesso dipende da traumi precedentemente subiti. Ecco in che modo lo farebbero…
I cavalli tendono a memorizzare ciò che vivono nel corso delle loro giornate durante la notte: è in questa fascia oraria che l’animale si rilassa e tende a ricordare ed immagazzinare gli eventi, rafforzando così la memoria.
La terza curiosità che riguarda questa magnifica specie è che è in grado di dormire in piedi: ma, per quanto ciò sia abbastanza risaputo per gli amanti della specia, sai a cosa è dovuta questa particolarissima abitudine?
Il motivo è molto curioso e va ricercato nel modo in cui il cavallo riposa durante le sue giornate. Le tipologie di sonno del cavallo sono due: la prima, definibile “sincronizzata” e la seconda, detta REM.
Se nel secondo caso, come quanto accade agli umani, il cavallo dorme in modo profondo, nella fase sincronizzata, le onde cerebrali sono corte ed il cervello è poco attivo. Per questo motivo, si può dire che l’equino dorme, ma non del tutto.
Ne consegue che il cavallo è una specie in grado di riposare anche abbastanza spesso ma, allo stesso tempo, si sveglia anche facilmente: è consigliabile, dunque, non arrecargli troppo disturbo, soprattutto durante le ore notturne.