Da secoli il gatto nero è associato alla sfortuna e ci sono molte teorie sul perché: la spiegazione più probabile è che un tempo il gatto nero fosse considerato il famiglio di una strega.
Tuttavia, è anche interessante notare che in alcune culture il gatto nero è in realtà considerato di buon auspicio. In Scozia, ad esempio, si dice che un gatto nero che attraversa il vostro cammino vi porti fortuna.
![gatto nero porta sfortuna](https://news.cani.it/wp-content/uploads/2022/12/gatto-nero-newscani-111222.jpg)
Ma perché, allora, in molte altre parti del mondo si dice che il gatto nero porti sfortuna?
Continuate a leggere per saperne di più sulla storia e sulle superstizioni legate a questo enigmatico animale!
La storia dei gatti neri e il perché porta sfortuna
Ci sono molte teorie sulla storia dei gatti neri e sul perché si dice che portino sfortuna. Una teoria è che un tempo i gatti neri erano venerati come divinità nell’antico Egitto: quando gli egiziani si convertirono al cristianesimo, però, iniziarono a vedere i gatti neri come creature malvagie associate alla stregoneria.
![gatto nero](https://news.cani.it/wp-content/uploads/2022/12/gatto-sfortuna-news.cani_.it-09122022.jpg)
Un’altra teoria è che i gatti neri furono portati in Europa dall’Africa durante il Medioevo. La gente credeva che questi gatti fossero streghe travestite e che potessero trasformare le persone in rane o serpenti. Di conseguenza, molti gatti neri furono purtroppo uccisi.
Naturalmente, qualunque sia la ragione, la credenza che i gatti neri portino sfortuna è una pura leggenda: non ci sono prove scientifiche i gatti neri portino sfortuna, né ci sono delle teorie accreditate o delle statistiche che possano confortare questo mito.
Dunque, molto dipende dalle tradizioni del territorio: in alcune parti del mondo le persone evitano del tutto il contatto con i gatti neri mentre in altre parti del mondo, invece, i gatti neri sono considerati di buon auspicio (in particolare in Gran Bretagna e in Giappone).