I gatti neri portano sfortuna? La storia che c’è dietro questa credenza

Da secoli il gatto nero è associato alla sfortuna e ci sono molte teorie sul perché: la spiegazione più probabile è che un tempo il gatto nero fosse considerato il famiglio di una strega.

Tuttavia, è anche interessante notare che in alcune culture il gatto nero è in realtà considerato di buon auspicio. In Scozia, ad esempio, si dice che un gatto nero che attraversa il vostro cammino vi porti fortuna.

gatto nero porta sfortuna
Il gatto nero porta sfortuna o è una diceria?

Ma perché, allora, in molte altre parti del mondo si dice che il gatto nero porti sfortuna?

Continuate a leggere per saperne di più sulla storia e sulle superstizioni legate a questo enigmatico animale!

La storia dei gatti neri e il perché porta sfortuna

Ci sono molte teorie sulla storia dei gatti neri e sul perché si dice che portino sfortuna. Una teoria è che un tempo i gatti neri erano venerati come divinità nell’antico Egitto: quando gli egiziani si convertirono al cristianesimo, però, iniziarono a vedere i gatti neri come creature malvagie associate alla stregoneria.

gatto nero
Il gatto nero non porta sfortuna in tutte le culture popolari

Un’altra teoria è che i gatti neri furono portati in Europa dall’Africa durante il Medioevo. La gente credeva che questi gatti fossero streghe travestite e che potessero trasformare le persone in rane o serpenti. Di conseguenza, molti gatti neri furono purtroppo uccisi.

Naturalmente, qualunque sia la ragione, la credenza che i gatti neri portino sfortuna è una pura leggenda: non ci sono prove scientifiche i gatti neri portino sfortuna, né ci sono delle teorie accreditate o delle statistiche che possano confortare questo mito.

Dunque, molto dipende dalle tradizioni del territorio: in alcune parti del mondo le persone evitano del tutto il contatto con i gatti neri mentre in altre parti del mondo, invece, i gatti neri sono considerati di buon auspicio (in particolare in Gran Bretagna e in Giappone).

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