Cos’è un petauro dello zucchero? Sicuramente uno degli animali più carini in assoluto, ma non tutto è come sembra..

Esistono numerose tipologie di animali domestici oltre a cane e gatto: hai mai sentito parlare del petauro dello zucchero? Ecco cosa sapere

Numerose sono le famiglie che decidono di adottare o acquistare un animale domestico: per quanto cani e gatti siano sicuramente i più gettonati, molta gente preferisce orientarsi su esemplari più piccoli e (apparentemente) meno impegnativi, come volatili, roditori, rettili e via dicendo. Non tutti però conoscono questa simpaticissima specie

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Foto da Canva

Stiamo parlando del petauro dello zucchero: in quanti ne hanno sentito parlare? A chi suonasse nuova, si tratta di una specie originaria dalle foreste pluviali della Nuova Guinea. Classificato da molti come “animale da compagnia”, non è così tranquillo come può sembrare a primo impatto.

Molte famiglie, infatti, lo scelgono perché si innamorano a prima vista del suo aspetto tenero ed innocuo: i suoi occhi molto grandi e un po’ rigonfi, infatti, riuscirebbero ad intenerire chiunque.

Tuttavia, è importante non farsi ingannare dalle apparenze e, prima di aprire ufficialmente le porte ad un petauro dello zucchero, sapere come è giusto approcciarsi a lui per una pacifica e serena convivenza

Petauro dello zucchero: tutto quello che c’è da sapere

Una premissa cosa da sapere è che il petauro dello zucchero, etologicamente parlando, è molto amante della compagnia e si sente gratificato con l’interazione con i propri simili: per questo motivo, con un’adeguata preparazione alle spalle, è auspicabile adottarne almeno due affinché possano tenersi compagnia nel tempo…

petauro dello zucchero
Foto da Canva

Se, invece, avete altri animali domestici in casa, come un cane o un gatto, è bene tenerli sempre opportunamente distanziati, soprattutto se non siete presenti voi a sorvegliare l’approccio. Il petauro, per quanto sia molto agile e vispo, potrebbe rischiare di farsi male a contatto con un esemplare più grande di lui.

Non tenetelo sempre stipato in una piccola gabbietta: questo esemplare ha bisogno di spazio e di potersi muovere liberamente. In particolare, se avete un giardino, lasciatelo libero di arrampicarsi su alberi e piante, li aiuterà a sfogare energie e sentirsi gratificati. Sorvegliatelo comunque sempre e assicuratevi di non avere cavi a vista o oggetti pericolosi in giro per casa.

Inoltre, è molto importante che rispettiate le sue abitudini: come molti roditori, il petauro dello zucchero è un animale notturno, dunque ha bisogno di riposare durante il giorno e sfogare le energie e i bisogni di notte. Non svegliatelo di soprassalto nelle ore notturne perché potreste rischiare di creare in lui un senso di frustrazione, sfociabile in autolesionismo.

Per quanto concerne la sua dieta, invece, dovete regolarvi in base alla stagione. Optate per  frutta e verdura al 70 per cento (uva, mela, pera, fichi…) e proteine animali al 30 per cento. Potete però nutrirli anche con gli insetti, come grilli, lombrichi e via dicendo…

 

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