In una scuola in Turchia è stata adottata una didattica alternativa, che vede il supporto di gatti randagi: i risultati sono incredibili
Numerosi sono ormai i maestri di scuola elementare che, per incentivare i loro piccoli alunni a studio ed impegno quotidiano, progettano metodi didattici alternativi, con lo scopo di suscitare nei bambini stimoli positivi e curiosità. L’idea che ha avuto la professoressa Evrim Mutluay ha colpito tutti a tal punto da diventare un vero e proprio esempio…
Ci troviamo nel distretto di Beyda, nella provincia di Smirne. La donna è una maestra di scuola in una classe di 19 bambini e, essendo molto amante dei gatti, ha deciso di aprire le porte della sua aula ed ospitarli nel corso delle sue lezioni.
Da diverse settimane, dunque, la maestra svolge regolarmente il suo ruolo al cospetto dei suoi alunni e di ormai 30 gatti salvati dalla strada. La donna, in un primo momento, ne ospitava 12 nel magazzino della scuola, dove dava loro cibo, acqua e riparo dal clima più rigido.
Da qualche tempo, però, ha avuto l’idea di renderli parte attiva del suo lavoro ed integrarli nel suo metodo didattico: i risultati si sono visti subito e sono più che soddisfacenti…
Gatti nelle scuole: ecco i risultati dell’iniziativa a Smirne
L’iniziativa è stata chiamata “Scuola a 4 zampe” e va avanti da ormai un anno, periodo di tempo da cui Mutluay insegna in quella classe. I gatti presenziano alla lezione dall’inizio alla fine, salendo sui banchi e accoccolandosi vicino ai bambini, che sono, a loro volta, sempre molto contenti di godere la loro compagnia…
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I dolci felini, a cui sono stati dati anche dei nomi, non lasciano mai soli gli alunni, neanche durante le ore di ricreazione: nelle ore di riposo dai libri, infatti, amici umani e pelosi si divertono insieme nel cortile, per poi rientrare in aula più concentrati di prima.
L’iniziativa ha avuto un successo senza precedenti: la maestra, infatti, ha raccontato che non solo i bambini sono più attenti e volenterosi di prima, ma hanno addirittura iniziato a passare a scuola nei weekend per prendersi cura dei loro compagni pelosi.
Gli alunni, inoltre, hanno anche iniziato a essere più responsabili e prendere a cuore gli spazi della scuola: questo è avvenuto per lo più da quando hanno capito che sarebbe stato necessario mantenere sempre pulito il rifugio per il benessere di tutti.