L’espressione “gallina vecchia fa buon brodo” è un vecchio adagio che esiste da secoli e, come intuibile, si utilizza spesso per descrivere i vantaggi di usare una gallina più vecchia per preparare un brodo o uno stufato.
Ma perché si dice che le galline vecchie fanno un brodo di qualità superiore rispetto a quelle più giovani?
Considerato che è una delle curiosità più frequenti sul mondo dei pennuti, in questo articolo cercheremo di approfondire per quale motivo si pensi che le galline un po’ più anziane permettano di ottenere un brodo saporito e nutriente.
Le origini del detto
Iniziamo con il condividere come si ritenga che il detto “gallina vecchia fa buon brodo” abbia avuto origine nel Medioevo. A quel tempo, infatti, le galline non venivano comunemente utilizzate per la carne, ma per le uova e le piume. Pertanto, una gallina più vecchia era considerata più utile di una più giovane.
Il detto potrebbe anche essere nato dalla convinzione che le galline più anziane producessero uova più gustose e ciò è probabilmente dovuto al fatto che le galline più anziane avevano più esperienza nella deposizione delle uova e sapevano farlo meglio delle galline più giovani. In realtà, oggi sappiamo che non è così e che con il passare degli anni la produttività delle galline ovaiole è destinata a diminuire.
Perché il brodo di pollo fa bene
In ogni caso, non possiamo che sottolineare come il brodo di pollo sia un rimedio toccasana per il raffreddore e altri disturbi, e che è stato dimostrato che gli ingredienti della zuppa di pollo, tra cui pollo, cipolle, carote, sedano e aglio, abbiano addirittura delle proprietà medicinali.
Il brodo di pollo sembra infatti aiutare ad alleviare i sintomi delle vie respiratorie superiori, fluidificando il muco e rendendo più facile la tosse. Il vapore del brodo di pollo caldo aiuta anche ad aprire i passaggi nasali, contribuendo a ridurre la congestione.
Ciò premesso, quando si tratta di preparare il brodo di pollo, ci sono alcune cose da sapere. Innanzitutto, è necessario assicurarsi di utilizzare un pollo di buona qualità, possibilmente biologico. In secondo luogo, bisogna assicurarsi che il pollo sia ben cotto, cuocendolo cioè finché la carne non si stacca facilmente dall’osso. In terzo luogo, bisogna assicurarsi di utilizzare un brodo di buona qualità, a basso contenuto di sodio e di grassi. Infine, bisogna assicurarsi di aggiungere alla zuppa delle verdure di buona qualità, ad alto contenuto di fibre e sostanze nutritive.
Al termine di questa preparazione siamo certi che avrete tra le mani un brodo di qualità eccezionale, sia che sia realizzato con una gallina vecchia, che con una gallina di qualche mese più giovane!
