Appartieni a quella categoria di persone che pensa di assomigliare al proprio Fido? Alcuni studi hanno confermato tale ipotesi, ecco come
Quante volte ti sarà capitato di vedere un’accoppiata pet-padrone e pensare: “Incredibile, si assomigliano!”? Ormai anche sul web girano da tanto tempo scatti di persone con i propri animali domestici per sottolineare come, in moltissimi casi, la somiglianza possa essere a dir poco impressionate. Pare che questa tendenza abbia una ragione profonda: te ne parliamo scorrendo in basso…
![cane e padrone occhio](https://news.cani.it/wp-content/uploads/2023/01/cane-e-padrone-occhio-news.cani_.it_.jpg)
Non serve però andare troppo lontano per notare i piccoli dettagli: anche numerosi vip, nel postare immagini della loro quotidianità in compagnia dei loro amici pelosi, hanno scatenato i commenti del web (senza volerlo) in merito a plausibili somiglianze tra loro (troverai un esempio qui).
La scienza raramente lascia passare inosservate anche solo delle piccole osservazioni e ha deciso di andare più a fondo. Conducendo, dunque, diverse prove ed esperimenti, alcuni gruppi di ricerca sono arrivati ad una chiara conclusione: molto spesso la somiglianza sussiste ed un dettaglio in particolare la rivelerebbe appieno.
Ti spieghiamo di più scorrendo in basso…
Cane e padrone si somigliano? Gli occhi svelano la verità
La verità sarebbe emersa in Giappone, a seguito di un esperimento del Dottor Sadahiko Nakajima, psicologo della Kwansei Gakuin University. Ebbene, a rivelare la somiglianza effettiva tra un animale e il suo umano sarebbero proprio gli occhi. Ma come ha fatto il Dottore ad arrivare a questa conclusione? Te lo riveliamo dopo l’immagine…
![cane e padrone si somigliano ?](https://news.cani.it/wp-content/uploads/2023/01/cane-e-padrone-si-somigliano-news.cani_.it_.jpg)
Nakajima ha pensato di coinvolgere ben 500 studenti in questo esperimento, mostrando loro 40 scatti tra cani (di varie razze) ed esseri umani, tutti inquadrati dalle spalle in su e su sfondo bianco.
Di queste immagini, 20 rappresentavano il cane e il proprio padrone, nell’altra metà, invece, erano stati accostati casualmente. Lo scopo della prova era individuare proprio quali fossero le coppie legate e quelle randomiche e indovina un po’? I campioni hanno indovinato nell’80% dei casi.
Posto ciò, lo psicologo è voluto andare più a fondo e scoprire quale dettaglio rendesse chiara la somiglianza. Il successivo step, dunque, è stato oscurare un po’ per volta alcune parti delle foto (bocca, occhi, naso e via dicendo) sia per il cane che per il padrone.
È emerso così che, quando sono stati coperti gli occhi, le risposte corrette sono calate drasticamente: mostrando, invece, le immagini degli occhi di cani e padroni scoperti, i campioni hanno indovinato nel 74% dei casi.