È sempre bene fare attenzione al vostro amico peloso quando nei pressi gira un’ape: cosa può succedere se viene punto? Ecco come comportarsi
I gatti sono degli animali molto amanti dell’aria aperta, soprattutto in aree di campagna. Questa caratteristica che li rende unici a modo loro può destare anche alcune preoccupazioni, in quanto tali aree possono essere terreno fertile per api e vespe che, proprio come accade per le persone, potrebbero pungere in caso si sentissero minacciate…
Come ben sa chi possiede un gatto e ha esperienza in materia, questa specie è sempre incredibilmente curiosa e giocherellona, soprattutto in virtù di stimoli esterni che possano attirare la sua attenzione. Gli insetti volanti, ad esempio, possono incuriosirli a tal punto da portarli ad entrare in una situazione scomoda e potenzialmente pericolosa.
Le api, si sa, per difendersi possono arrivare a pungere e, proprio come per le persone, anche i gatti possono essere allergici alle loro punture. Per questo motivo, nel caso in cui non si riesca a prevenire il peggio, seguite queste piccole indicazioni per soccorrere al meglio il vostro micio in difficoltà…
Ecco cosa accade se micio viene punto da un’ape
Intanto, per accorgervi che micio è stato punto, dovete osservarlo attentamente. La zona interessata, infatti, inizierà a gonfiarsi (troverete il video d’esempio in basso) e, a quel punto, dovrete capire se sta avendo una reazione allergica al veleno dell’ape o meno. Vi spieghiamo di più scorrendo in basso…
In caso di puntura di un’ape, la prima cosa da fare è rimuovere il pungiglione: l’ape, infatti, al contrario della vespa lascia l’ago nel soggetto dopo averlo punto. Fate attenzione, durante la rimozione, di raschiarlo leggermente con le unghie, evitando così che continui a rilasciare veleno.
A questo punto, dovrete assicurarvi che micio non presenti reazioni allergiche: potete accorgervi facilmente di questo se dovesse iniziare a respirare affannosamente, gonfiarsi, presentare estrema variazione del battito cardiaco o svenimento. Inoltre, potrebbero verificarsi episodi di vomito o diarrea.
Importante sarà trattare la parte indolenzita con impacchi di ghiaccio e non con pomate per persone, in quanto l’ingerimento potrebbe essere nocivo per micio. Solitamente pochi gatti manifestano reazioni allergiche ma se così dovesse essere, consultate tempestivamente il veterinario di fiducia, soprattutto se le zone colpite sono le più delicate, ovvero bocca e gola.
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