Quando aiutare degli animali randagi può diventare un ostacolo alla legge? Ecco alcune condizioni a cui dovreste fare sempre attenzione
Chi ama in modo smisurato gli animali sa benissimo che, spesso e volentieri, viene spontaneo aiutare quelli che, per forza di cose, si trovano in una condizione di difficoltà e abbandono. Sono tanti, infatti, i 4 zampe privi di casa e famiglia, motivo per cui necessitano di aiuti quotidiani dai passanti per ricevere sostentamento per la sopravvivenza…
Sono soprattutto i gatti i più bersagliati in assoluto: è abbastanza frequente, infatti, vedere per le strade mici vagare senza meta, in cerca di cibo e acqua per provvedere a sé. In moltissimi casi, dunque, quello che viene più spontaneo è aiutarli e fornire loro quello di cui hanno bisogno più o meno quotidianamente.
Vi siete mai chiesti però se prestar soccorso agli animali randagi sia una pratica accolta a livello legale? Esistono delle ipotetiche conseguenze nel caso in cui si scelga di aiutare quotidianamente uno o più piccoli vagabondi a 4 zampe? Vi diamo qualche delucidazione in più in merito scorrendo in basso…
Nutrire gatti randagi va contro la legge? Ecco cosa devi sapere
In linea di massima, nutrire animali randagi non è una pratica vietata dalla legge, tuttavia, se svolta con poca attenzione a certi aspetti, può avere indubbiamente delle ripercussioni a livello legale. Ecco a cosa dovete fare attenzione…
Ebbene sì, per quanto il gesto in sé non abbia delle conseguenze a livello legale, quando si decide di nutrire cani o gatti randagi bisogna fare attenzione a rispettare animali e persone nei dintorni. Esistono, infatti, due fattispecie di reato che si potrebbero infrangere con questa pratica.
In primis, il disturbo della quiete pubblica: non tutti, purtroppo, gradiscono la presenza di animali nel proprio territorio, motivo per cui, se fatta regolarmente, quest’abitudine può arrecare disagio e portare a delle conseguenze di natura legale a chi la compie in modo costante.
In secondo luogo, citiamo il getto pericoloso di cose, in riferimento ad alimenti e bevande date in pasto ai gatti, i quali possono sporcare l’ambiente e comportare ancora una volta un senso di disagio per chi frequenta la zona di riferimento con regolarità.
Specifichiamo, però, che sono fattispecie di reato abbastanza rare e facilmente evitabili se questa pratica viene svolta con particolare attenzione e rigore.