Esiste più di un motivo per cui il gatto cerca il cibo di un altro gatto: la sua scelta, se non giustificata da patologie, può essere corretta.
Avete notato da qualche tempo che uno dei vostri gatti ha coltivato l’abitudine di andare alla ricerca del cibo del suo coinquilino ma non riuscite a comprendere quale sia la ragione che lo spinge ad attuare tale comportamento oppure, avendone compreso il motivo, desiderate trovare una soluzione adatta alle sue necessità? Allora siete nel posto giusto. Sono diverse le ragioni che spingono un gatto a preferire il cibo di un altro felino rispetto al proprio, ma vediamo di analizzarle insieme.
Il motivo per cui il gatto non si accontenta del proprio cibo ma cerca quello dell’altro
Lo stress oppure delle cattive abitudini possono condizionare estremamente la routine del gatto anche per quel che riguarda la sua alimentazione. Perciò è importante – innanzitutto – scegliere un luogo tranquillo in cui i felini possano consumare i loro pasti senza essere disturbati oppure sentirsi sotto pressione.
Nonostante tale comportamento possa essere associato a un disturbo alimentare nel gatto a volte le motivazioni possono essere le più disparate, scopriamo insieme quali potrebbero essere a seconda del caso:
Il sapore del cibo e la competizione
Banalmente alcuni gatti potrebbero preferire il cibo dell’altro felino presente in casa poiché quest’ultimo risulta per loro più gustoso. In tal caso potreste chiedere dei consigli al vostro veterinario su come proseguire una dieta variata per entrambi i felini ma, stavolta, nel rispetto dei loro gusti.
Tra i gatti che vivono nello stesso ambiente, inoltre, possono facilmente insorgere dei conflitti. Questo avviene sopratutto quando i due gatti non hanno uno spazio dedicato esclusivamente alla loro soggettività. Perciò è fondamentale dividere gli oggetti, così come le postazioni, per ciascun gatto che si decide di ospitare.
Talvolta i felini stabiliscono un ordine sociale nelle loro comunità. Questo potrebbe incoraggiare uno dei gatti a prevaricare il restante degli esemplari, anche per quel che riguarda il cibo. A tal proposito si può dunque parlare di una sorta di “nonnismo” tra gatti.
Questione di quantità
A volte la porzione del cibo potrebbe non essere sufficiente per uno dei due gatti, perciò il secondo potrebbe andare alla ricerca di una “seconda porzione“. Oppure, al contrario, se una delle 2 razioni è sopra la norma rischierebbe di rimanere all’interno della ciotola e dunque disponibile al secondo felino di turno.
Le soluzioni a portata di gatto
Una delle soluzioni più banali è quella di verificare che il cibo di ciascun gatto venga servito alla giusta temperatura. Una pietanza tropo calda o troppo fredda potrebbe difatti più facilmente indurre uno dei 2 mici di casa a cercare altrove un alimento che rispetti le sue esigenze. Nel caso in cui la dieta dei vostri gatti non coincida c’è un altro modo per aiutarli a differenziare il loro cibo. E può essere quello di creare due ambienti distinti per la coppia di gatti dove posizionare in ciascuno di essi una delle ciotole dei 2 gatti.
La creazione di ambienti separati può avvenire anche scegliendo diverse altezze per ciascun gatto. Ad esempio se si ospita un gattino e un felino adulto potrete scegliere di posizionare il cibo per il più piccolo esemplare ai piani bassi. Un altro escamotage riguarda invece la scelta dell’orario in cui far mangiare i gatti. Potete valutare la possibilità di scegliere per ogni felino un momento preciso della giornata destinato al loro nutrimento, purché ciò avvenga in maniera abituale.