Una coppia di coniugi ha trovato un gattino randagio immerso in una pozzanghera: sembrava che per il felino, malato e stanco, non ci fosse più alcuna speranza.
Le temperature rigide della notte e le recenti piogge non hanno agevolato le condizioni di salute di un povero gatto randagio dal manto bianco e nero. Seduto febbricitante dentro una pozzanghera di acqua piovana, il felino è stato notato da una giovane coppia durante un viaggio in Cina, nello Xinjiang (regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese). Per il povero quattro zampe sembrava non ci fosse più alcuna speranza, ma il suo destino stava per cambiare.
Il salvataggio di un gattino senza più speranza: la nuova vita del quattro zampe
La storia del gatto è testimoniata in un video condiviso su YouTube, sul calale Pawsitive Journeys all’account social @Pawsitive Journeys.
I fatti si sono svolti lo scorso anno a Xinjiang, in Cina. Qui una giovane coppia appena sposata di era recata in vacanza. Usciti una mattina per fare un’escursione, marito e moglie si sono imbattuti in un gatto randagio dal manto bianco e nero. Le temperature erano scese sotto lo zero durante la notte e nelle prime ore della giornata erano ancora molto rigide. All’umido e al freddo della strada, il povero felino giaceva tutto bagnato all’interno di una pozzanghera.
La coppia ha provato a fare spostare il gatto, ma il felino sembrava irremovibile. Dopo averlo sollevato di peso dalla pozzanghera, i due hanno portato il micio malato in un ospedale veterinario. Secondo i medici, per il felino non c’era più alcuna speranza e difficilmente avrebbe superato la notte.
I coniugi sono rimasti accanto al gattino durante il suo ricovero. Il piccolo soffriva di cimurro. Il cimurro nei felini, chiamato anche panleucopenia felina (FPV), è un virus altamente contagioso e potenzialmente pericoloso per la vita. La malattia colpisce le cellule del sangue nel tratto intestinale, il midollo osseo e le cellule staminali. Provoca anche anemia e altre malattie virali e batteriche.
La panleucopenia felina (nota con la sigla di FPV) è denominata anche gastroenterite felina o tifo felino. Questa malattia infettiva virale non colpisce solo i gatti ma anche diverse specie feline selvatiche; non è invece trasmissibile all’essere umano. Il cimurro è causato dal parvovirus felino (FPV), patogeno appartenente alla famiglia dei Parvoviridae a DNA monocatenario, strettamente correlato al parvovirus canino di tipo 2 (CPV2).
Il virus della della FPV è trasmesso sia dalle pulci sia tramite il contatto con escrementi di animali infetti. Non diversamente dagli altri parvovirus, è molto resistente nell’ambiente tanto da sopravvivere anche un anno in un ambiente adatto.
L’enterite da parvovirus è una malattia grave, spesso letale. Il virus colpisce soprattutto le cellule in attiva replicazione: le cripte epiteliali del tratto gastroenterico (in particolare dell’intestino tenue, con ulcerazione) e il midollo osseo. I disturbi sono diarrea emorragica, disidratazione, malnutrizione, anemia.
Nonostante le scarse probabilità di sopravvivenza del gattino trovato nella pozzanghera, il felino è riuscito miracolosamente a riprendersi. Grazie all’affetto dei suoi soccorritori, che lo hanno adottato, il micetto è guarito e vive ora felice nella sua nuova casa. (di Elisabetta Guglielmi)