Il collare che traduce il linguaggio del tuo micio. Sembra fantascienza…

Una nota azienda ha realizzato un collare in grado di tradurre nel nostro linguaggio i miagolii felini: non tutti, però, sono convinti…

Avere un animale domestico può regalare gioie e soddisfazioni davvero immense nella vita quotidiana. Certo è che in tantissimi considerano il proprio amico peloso alla strega di un essere umano in carne ed ossa a cui manca solo la parola: ebbene, la tecnologia ha fatto tantissimi passi avanti in tal senso, regalandoci una novità incredibile…

gatto miagola
Il collare che traduce il linguaggio del tuo micio. Sembra fantascienza… (news.cani.it)

Chi possiede un gatto sa bene quanto possa essere difficile talvolta interpretare i suoi miagolii: un singolo verso, infatti, può nascondere infiniti stati d’animo che possono essere colti solo ed esclusivamente con l’ausilio di intonazione, intensità, espressione e via dicendo.

Non tutti però riescono sempre a comprendere al primo colpo cosa Micio sta cercando di comunicare. È proprio per questo motivo che Temptation Labs, azienda specializzata nel pet shop, ha elaborato un sistema a dir poco incredibile per dare ai nostri gatti la chiave per farsi comprendere al massimo dai loro umani…

Collare Catterbox, ecco come tradurre cosa dice il tuo felino

Ebbene sì, l’azienda ha elaborato il collare per gatti Catterbox, che da un miagolio di Micio è in grado di comprendere e tradurre sistematicamente ciò che sta cercando di comunicarci. Vi diamo qualche informazione in più sul suo funzionamento scorrendo in basso…

gatto che parla
Il collare che traduce il linguaggio del tuo micio. Sembra fantascienza… (news.cani.it)

Come riesce un singolo collare ad entrare nella mente di un gatto? Fondamentalmente, con un sensore digitale, che gli permette di riconoscere il senso di ogni miagolio emesso da Micio. E la traduzione per l’umano?

Catterbox è munito anche di un piccolo amplificatore nella sua parte anteriore, volto a riprodurre il messaggio corretto de gatto, ovviamente attingendo ad un database di frasi pre-registrate che rispecchiano il comune sentire di questi meravigliosi animali.

Ovviamente si tratta di emozioni di qualsiasi tipo: in primis, di bisogno in determinati contesti di difficoltà, ma anche di affetto e riconoscenza in caso di un comportamento svolto correttamente da parte dell’umano. Insomma, per molti potrebbe davvero cambiare in meglio il rapporto tra Micio ed il proprio padrone.

Altri, invece, non sono propriamente convinti: a creare dubbi, infatti, è l’attendibilità del macchinario nel riproporre lo stato d’animo del gatto in modo preciso ed adeguato. Che si tratti di una mossa pubblicitaria ben studiata? Solo il tempo (e le recensioni dei più curiosi) darà le risposte….

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