Se il tuo cane fa la pupù c’è un animale che sarà molto contento…

Se il tuo cane fa la pupù, c’è un animale che si dirà molto contento di ciò, poiché gli escrementi dei cani ne costituiscono una parte significativa della dieta.

cane pupu
La pupù del cane ha finito con l’essere un nutrimento fondamentale per un animale…

Certo, non si tratta di un animale molto comune nelle città e, proprio per questo, sarà difficile che tu possa indovinarlo senza leggere ulteriormente questo post.

Tuttavia, un recente studio ha rivelato che la pupù del cane costituisce una parte significativa della dieta di questo animale, poiché le feci dei cani hanno un contenuto calorico simile a quello delle loro prede selvatiche. Evidentemente, rispetto alle prede selvatiche la pupù del cane è molto più facile da cacciare.

Secondo lo studio, non era mai successo che una specie mangiasse le feci di un’altra in quantità così elevate!

Ma di quale animale si tratta?

Ecco quale animale è goloso delle feci di cane

L’analisi a cui ci riferiamo ha rilevato che il DNA del cane domestico era la seconda specie più frequente nei campioni di feci delle volpi, con una percentuale di circa il 40%.

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Quale animale si nutre di pupù del cane?

Secondo i ricercatori, le feci dei cani possono attirare le volpi rispetto ai loro concorrenti, proprio come le mangiatoie per uccelli nei giardini attirano alcune specie di uccelli, mentre altre vengono allontanate.

A tale impatto sull’ecosistema si aggiunga anche il fatto che la disponibilità di feci di cane e il loro consumo da parte degli animali selvatici, crea rischi di trasmissione di malattie e parassiti, oltre all’introduzione di nuovi agenti patogeni.

Stando allo studio, sebbene sia noto che i conigli e altre specie affini consumano le proprie feci, il consumo delle feci di un’altra specie è stato raramente documentato e probabilmente rappresenta un’interazione molto trascurata tra gli animali selvatici.

I ricercatori sottolineano infine, come questo fenomeno non sarebbe stato rilevabile con i tradizionali metodi di studio della dieta, ma solo utilizzando tecniche basate sul DNA.

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