Rischio abbandono per 10000 cani. Situazione insostenibile per il 2022

La compagnia degli animali domestici è sempre gradita ma le ultime tristi novità potrebbero mettere seriamente alla prova il loro benessere

In moltissimi scelgono ogni giorno di rendere un animale domestico parte integrante della propria vita. D’altronde, l’amore che un cane o un gatto possono donare al proprio umano è incommensurabile e del tutto disinteressato. Per questo, è sempre bene ricambiare tutta questa gratitudine in affetto e, soprattutto, in tenore di vita adeguato….

cane abbandonato
Foto da Canva

Purtroppo, nonostante tutto il bene che gli animali possono regalare al loro padrone, in tantissimi scelgono di portarli in canile o, peggio, abbandonarli a loro stessi perché non sono in grado di occuparsene e prendersene cura al meglio.

Un gesto del genere non è giustificabile in alcun modo, certo è che sarebbe ideale che tutto ciò che è necessario per accudire un amico a 4 zampe fosse facilmente reperibile e a prezzi accessibili.

E invece, le ultime novità circa i costi delle materie prime in Italia sono a dir poco raccapriccianti

Rischi abbandono: ecco cosa succederà nel 2022

Il recente caro bollette che sta attraversando tutto il nostro Paese è l’esempio lampante per cui presto sarà necessario correre ai ripari in tantissimi altri ambiti della vita quotidiana. Tra questi, purtroppo, anche ciò che concerne la cura degli animali domestici. Ecco cosa sta accadendo…

cane con ciotola
Foto da Canva

Numerose sono le associazioni animaliste che hanno lanciato l’allarme: presto, il comparto che si occupa della vendita di prodotti per animali domestici potrebbe subire un forte rincaro.

Questo, purtroppo, potrebbe voler significare un aumento di abbandoni di cani e gatti in tutta Italia. A  fornire una prima, triste, prospettiva è l’Aida, associazione italiana difesa degli animali ed ambiente.

Secondo la loro stima, gli aumenti dei costi nel settore potrebbero comportare un potenziale abbandono di 10.000 cani e gatti. Un numero a dir poco spaventoso e che ci auguriamo non prenda mai realmente una forma.

Un altro terribile dato di fatto è fornito da Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa): secondo le sue dichiarazioni, dall’inizio del 2022 è calato drasticamente il numero di adozioni di animali in difficoltà dai rifugi.

I dati da lei presentati danno un quadro chiaro della situazione: parliamo in totale di 17.585 i cani ospiti dei rifugi e 39.752 i gatti tra gattili e colonie feline.  Un quadro che speriamo possa presto ristabilirsi.

Ci auguriamo con tutto il cuore che tutti questi pelosetti possano presto trovare una casa che li accolga e non li lasci mai più andare via!

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