Il cacapò: il buffo pappagallo che non sa volare

Oggi andiamo a conoscere il cacapò, un pappagallo della Nuova Zelanda e l’unico al mondo a non essere capace di volare.  

Il cacapò o cacapo, nome scientifico Strigops habroptila, è anche chiamato kakapò nome che proviene dal māori e significa pappagallo notturno.

Questa è una specie di pappagallo che si trova unicamente in Nuova Zelanda. È l’unica specie del suo genere (Strigops) ed è il pappagallo più raro del mondo.

Il pappagallo cacapò
Andiamo a conoscere il pappagallo cacapò (news.cani.it). Foto by Wikimedia Commons.

Ma cosa rende così particolare questo buffo pappagallo dalla faccia così tenera? Scopriamolo insieme in questo articolo che discuterà le caratteristiche fisiche, il comportamento e gli sforzi di conservazione di questa specie unica.

Le caratteristiche del cacapò

Il cacapò è un pappagallo di grosse dimensioni, che misura tra i 58 e i 64 cm di lunghezza. È il pappagallo più pesante al mondo con un peso che va tra i 950 g ai 4 kg, infatti, riesce ad accumulare grandi quantità di grasso corporeo cosa che non possono fare tanti altri uccelli.

Ha un caratteristico piumaggio giallo-verde e un becco grigio chiaro. Le ali e la coda sono corte, le zampe anch’esse corte e forti, e i piedi sono grandi e sono zigodattili, il che significa che hanno due dita rivolte in avanti e due rivolte all’indietro, come tutti i pappagalli.

Possiede un disco facciale con piume sensoriali che sono simili a vibrisse, le usa per orientarsi camminando a testa bassa e captando i segnali del terreno.

Cacapò
Il cacapò: pappagallo raro che non riesce a volare (news.cani.it). Foto by Wikimedia Commons.

Il cacapò ha una caratteristica unica che lo distingue dagli altri pappagalli: i suoi occhi non si trovano ai lati della testa, ma frontalmente (rivolti in avanti).

Il cacapò non riesce a volare perché le sue ali sono relativamente piccole rispetto al suo peso corporeo. È anche privo della carena sullo sterno, negli altri uccelli su queste aderiscono i muscoli delle ali.

Di conseguenza questo pappagallo utilizza le sue ali solo per mantenersi in equilibrio quando salta giù dagli alberi.

Si nutre principalmente con una dieta vegetariana fatta di semi, polline, frutta e piante autoctone. È un uccello notturno che trascorre gran parte del suo tempo alla ricerca di cibo ed è in grado di distinguere i vari odori.

Il cacapò è noto anche per la sua varietà di richiami squillanti e rimbombi, inoltre, anche per il loro rituali di accoppiamento dove spesso emettono dei rumori particolari per farsi trovare.

Purtroppo, è a grave rischio di estinzione per via degli esseri umani. Infatti, in epoca pre-polinesiana, ve ne erano tanti e si trovavano in tutte le isole principali, ma con l’arrivo dei primi esseri umani la popolazione di cacapò è calata drasticamente.

Oggi vi sono differenti programmi per riuscire a garantirne la conservazione ed evitare l’estinzione. Per fortuna sono in corso sforzi di conservazione per proteggere questa magnifica rara specie dall’estinzione.

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